CIAMPINO. I PROBLEMI DELLA RIPRESA DEL MERCATO SETTIMANALE
Maggio 2020. Dopo un lungo periodo ha riaperto il Mercato Settimanale completo di tutte le tipologie merceologiche escluso abbigliamento usato.
Per necessità del mantenimento delle distanze fra i banchi per gli strascichi e possibili rischi di ritorno del corona virus e al controllo preciso della polizia municipale, all’interno si è mantenuto un certo ordine.
Ma “i confini” inesistenti erano per lo più ignorati così che molti s’immettevano nel mercato senza alcun controllo e molti, quelli più ligi alle regole, quindi i migliori, o si sottoponevano a lunghe file o rinunciavano.
Ma quelli che si sono “imbucati” perché non intercettati presentavano un pericolo? Quasi certamente no, ma allora perché costringere persone anche anziane a fare la fila per entrare? Sappiamo tutti che basta un cretino incosciente a vanificare il comportamento corretto di cento cittadini responsabili. Speriamo che fra tutti i cretini incoscienti non ci sia stato nessuno magari con la febbre a 38° e tutto sia filato liscio.
Da tener presente che per far effettuare questo mercato, oltre al resto, abbiamo impegnato praticamente tutti gli agenti e graduati della Polizia Municipale con risultati “dubbi” dovuti non certo alla loro capacità e dedizione.
È ora, dopo trent’anni, di mettere in atto la legge quando parla di mercati periodici da svolgersi in sede propria.
Abbiamo speso una grossa cifra per realizzare uno spazio adatto ad un “MERCATO IN SEDE PROPRIA”. Abbiamo necessità che detto mercato abbia tutti i requisiti che la legge prevede per essere operativo. Operiamo, chiediamo ed otteniamo tutto ciò che la legge prevede in questi casi e REALIZZIAMOLO. Sarà più ordinato, più pulito, più sicuro e non disturberà più i cittadini residenti del quartiere; anzi, qualificherà la zona e potrà essere utile per altre iniziative sociali.
Sarà più controllabile, gli operatori saranno più tutelati, i consumatori e i cittadini finalmente avranno quella tranquillità e sicurezza che ora spesso manca. È il momento di mettere in atto tutto ciò che è necessario per avere finalmente a Ciampino un mercato moderno e qualificato IN SEDE PROPRIA.
Giancarlo Scagnetti