CIAMPINO. OPPOSIZIONI IN PIENA CRISI DI NERVI. IL SINDACO: VIA REVERBERI, CHIUSA UNA PAGINA DELLA STORIA DI CIAMPINO, ORA SI GUARDA AL FUTURO
A CONCLUSIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE TENUTO IN VIDEOCONFERENZA. IL SINDACO DANIELA BALLICO:
VIA REVERBERI, CHIUSA UNA PAGINA DELLA STORIA DI CIAMPINO, ORA SI GUARDA AL FUTURO
Ciampino, 3 luglio 2020 – “Oggi si conclude un’annosa vicenda ereditata dalle precedenti amministrazioni”.
Inizia così una nota del Sindaco di Ciampino, Daniela Ballico, sull’approvazione in Consiglio Comunale della Delibera di Via Reverberi. “Uno dei tanti progetti iniziati e mai finiti che abbiamo trovato negli armadi. Un atto che prevedeva un ristoro in un’area del quartiere Folgarella che abbiamo scoperto non essere di proprietà del Comune. Una successiva variazione, da parte del Commissario Prefettizio, che spostava tale ristoro a Via Bruxelles, in tutt’altra zona della Città.
L’intervento edilizio di Via Reverberi è ormai definito e nel quartiere Folgarella arriveranno molte opere pubbliche di rete: verde pubblico, parcheggi, allestimento dei parchi giochi per bambini, riqualificazione di tutte e tre le scuole presenti, di cui la Pirzio Biroli già ultimata e una nuova Farmacia Comunale.
Presto ci saranno anche importanti novità attraverso la rigenerazione urbana. La ciclabile Ciampino – Cinecittà sarà un modello replicabile di viabilità.
La seconda vicenda di grandissima importanza è che finalmente inizieranno i lavori per il completamento dell’Auditorium e la realizzazione della nuova biblioteca (entrambi con una valenza multimediale).
Il complesso dell’ex Distilleria riprenderà vita, tornando ad essere un pezzo reale della città dopo quasi 15 anni di degrado e abbandono. Un polo culturale destinato a tutti i cittadini di Ciampino, senza distinzioni e divisioni.
La Folgarella non è Tor Bella Monaca, incomprensibile il comportamento delle minoranze di raccontare un degrado che non esiste.
Esistono delle carenze che la nostra giunta risolverà.
Complimenti all’Assessore all’Assetto del Territorio, Marcello Muzi, ai Dirigenti del Comune, in particolare al Segretario Generale Alessandra Macrì, e ai dirigenti Giovanni Giaquinto e Roberto Del Duca, al quale chiedo ora di vigilare sulla qualità e sulla velocità dei cantieri.
I leoni da tastiera ed i tragicomici commentatori da social continuino pure a divertirsi dicendo idiozie.
Io e la nostra Maggioranza risponderemo con le delibere che cambieranno la Città.
E’ giunto il momento di abbandonare le logiche divisive e ripensare la Città come un corpo unitario, dove ogni intervento è pensato per il bene di tutti i cittadini, e di cui tutti possano usufruire, e vedrete che le novità sull’ex Distilleria non sono ancora finite”.
IL NOSTRO COMMENTO
DI QUESTE NUOVE COSTRUZIONI PRIVATE NE AVREMMO FATTO VOLENTIERI A MENO. MA NON SI PUO’ NON RIMARCARE CHE TALE “INIZIATIVA” E’ STATA ASSUNTA DALL’AMMINISTRAZIONE TERZULLI.
LA NOSTRA POSIZIONE E’ IDENTICA A QUELLA DELL’ASSESSORE MARCELLO MUZI IL QUALE, PUR ESSENDO STATO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, NON AVEVA VOTATO TALE RISOLUZIONE E CHE HA AVUTO ANCHE IL CORAGGIO DI DICHIARARE CHE, ANCORA OGGI, NON L’AVREBBE VOTATA.
A QUESTO PUNTO, QUELLO CHE CI SAREMMO ASPETTATO DALLA TANTO DILIGENTE OPPOSIZIONE E’ CHE AVESSERO PROPOSTO LA REVOCA DELLA CONCESSIONE!
PERCHE’ NON L’HANNO FATTO? ED, INFINE, UN PO’ DISCUTIBILE L’ATTEGGIAMENTO DEL CAPOGRUPPO, DI OGGI, DEL PD CHE SI E’ SCAGLIATO CONTRO I “PALAZZINARI” (SICH!).
MALDESTRO, INFINE, IL TENTATIVO DI CERCARE INCOMPATIBILITA’ DEL VICESINDACO IVAN BOCCALI PER UN PATROCINIO LEGALE, PERALTRO DI STRETTI PARENTI, PRIMA DELL’ASSUNZIONE DELL’INCARICO COMUNALE.