NEL PIANO REGOLATORE TORNATO DALLA REGIONE NEL 1983 SI STABILIVA CHE SU VIA LUCREZIA ROMANA DOVESSE SORGERE UN’AREA DI 6 ETTARI DESTINATA A PIANO ARTIGIANALE DI INTERVENTO PUBBLICO. IL COMUNE NOMINO’ L’ARCH. UGO GENTILI PER LA REDAZIONE DEL PIANO. NEL 1991, IL VICESINDACO CON DELEGA AL COMMERCIO, INDUSTRIA ED ARTIGIANATO, DELL’EPOCA, GIOVANNI VENDITTI DISPOSE LA REDAZIONE DEL PIANO ESECUTIVO DELL’OPERA DOPO CHE ERA PERVENUTO AL COMUNE IL PROGETTO DI MASSIMA. DA QUANDO L’ASSESSORE LASCIO’ L’INCARICO UN ANNO DOPO NON SI SEPPE PIU’ NULLA. CHE COSA SUCCESSE SUCCESSIVAMENTE? ED IL BANDO EMANATO NEL 1989 DAL COMUNE CHE FINE HA FATTO? RISPOSERO NON MENO DI 145 ARTIGIANI DI CIAMPINO.
LA NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DOVREBBE DARE RISPOSTE ESAURIENTI E CONCEDERE GLI SPAZI PROMESSI AGLI ARTIGIANI CHE NE FECERO RICHIESTA DOPO CHE IL PRIMO TRA RICHIEDENTI HA AVUTO UNA RISPOSTA POSITIVA!