RicicliAmo: prosegue il progetto di educazione ambientale di Legambiente ed AET
RicicliAmo: prosegue il progetto di educazione ambientale di Legambiente ed AET rivolto all’incremento della raccolta differenziata ed alla conoscenza delle buone pratiche dell’economia circolare.
Ciampino, 27 agosto 2020. Riparte, come confermatodall’ufficio stampa di Legambiente, il progetto RicicliAmo realizzato in collaborazione con AET spa e rivolto, attraverso incontri formativi con la cittadinanza, alla diffusione di quelle buone pratiche utili al miglioramento delle percentuali di raccolta differenziata nonché al potenziamento del sottosistema dell’economia circolare.
“La scelta di AET spa quale partner operativo nel progetto RicicliAmo– ha dichiarato Roberto Scacchi,Presidente di Legambiente Lazio – è naturale e piacevole conseguenza degli importanti risultati raggiunti dalla Società proprio nell’applicazione del modello di raccolta differenziata dei rifiuti presso i tanti Comuni serviti; risultati che testimoniano anche la sensibilità della Società alla diffusione ed al mantenimento di comportamenti virtuosi.
Siamo orgogliosi e soddisfatti del percorso intrapreso con Legambiente in questi due anni e degli obiettivi raggiunti nei territori – ha affermato Dario Matturro, Presidente di AET spa – e per questo accogliamo con responsabilità la decisione di rinnovare la collaborazione; ci impegneremo in interventi a supporto della resilienza dei territori alla corretta gestione dei rifiuti ed alla formazione nelle scuole, per incrementare la coscienza ecologica dei cittadini del futuro.
Le percentuali di raccolta differenziata raggiunte nel primo semestre dell’anno – ha aggiunto Dario Matturro– confermano la validità del modello AET e della sua capacità operativa; numerosi territori attestano le proprie percentuali oltre il 70% mentre per altri si registra un importante crescita delle percentuali di recupero dei materiali; il Comune di Ciampino, ad esempio, ha raggiunto, nel trimestre maggio – luglio, una percentuale di raccolta differenziata del 69% contro una media regionale di circa il 47%. Capacità tecnica che ben si coniuga con quella gestionale, visto che i numeri della semestrale chiusa al 30 giugno confermano una ulteriore diminuzione della posizione debitoria ed un contestuale miglioramento dei principali indicatori economico – finanziari, consolidando e migliorando così i risultati, già soddisfacenti, dell’esercizio 2019.