“Strategia Europea per i diritti delle persone con Disabilità 2020-2030”
Ciampino, 6 maggio 2021 – Il Comitato Europeo delle Regioni, riunito in sessione plenaria, ha adottato il parere sulla “Strategia Europea per i diritti delle persone con Disabilità 2020-2030” a firma del Sindaco di Ciampino, Daniela Ballico, relatore del parere e Coordinatore ECR nella Commissione SEDEC per il Gruppo ECR.
“Sono molto soddisfatta per questo importante risultato. Il parere che abbiamo approvato oggi, di cui sono orgogliosamente relatrice, si è concentrato su alcuni aspetti che reputo di particolare importanza nell’ambito dei diritti delle persone con disabilità”.
“Tra le priorità che ci siamo dati, siamo partiti da un maggiore coinvolgimento degli Enti Locali in tutti i processi legati alla tematica della disabilità. Sono fortemente convinta che Comuni e Regioni svolgano un ruolo fondamentale nelle politiche sociali e debbano essere messi in condizione di essere riconosciuti realmente dal cittadino come organi in grado di fornire risposte concrete e come primo supporto istituzionale alle necessità più immediate”.
“Di grande importanza anche il tema del lavoro, un aspetto fondamentale nel percorso di autodeterminazione e di indipendenza delle persone con disabilità. Abbiamo chiesto politiche concrete di sostegno all’occupazione, con incentivi per le imprese che si dimostrino sensibili sotto questo punto di vista. Il tema del lavoro è fortemente collegato con quello della formazione, altro punto focale del nostro parere. Investire in formazione è un passaggio indispensabile per il successivo inserimento nel mondo del lavoro”.
“Per quanto riguarda l’accessibilità riteniamo importante l’abbattimento delle barriere architettoniche e incentivare quanto più possibile gli spostamenti delle persone con disabilità tra gli stati europei. Importante in questo senso il progetto legato alla tessera europea della disabilità che speriamo sia adottata quanto prima e ci aiuti a uniformare le buone pratiche, garantendo quantomeno l’accesso ai servizi pubblici alle persone con disabilità in tutti gli Stati”.
“Un altro passaggio importante del parere riguarda l’aspetto sanitario, soprattutto in virtù della pandemia che ha colpito il mondo intero. C’è bisogno di una politica attenta ai “Caregiver” e bisogna tenere conto dell’impatto che l’assistenza alle persone disabili ha sul mondo del lavoro, soprattutto per quanto riguarda le donne, visto che sono proprio loro, in larghissima misura, ad occuparsi dei figli e dei familiari con disabilità”.
“Infine voglio ricordare che in Europa, secondo i dati attuali, ci sono circa 80 milioni di persone con disabilità e che a tali persone devono essere garantiti i diritti politici, e dobbiamo dunque fare quanto in nostro potere per assicurarci che possano usufruire del diritto al voto”.