ROBERTO GUALTIERI, MARA CARFAGNA E SVETLANA CELLI PER ROMA PIU’ ECOLOGICA ED ALBERATA
Firmato in Campidoglio, nell’aula Giulio Cesare, il contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) per Roma che porterà 400 milioni per lo sviluppo di scuole verdi a Roma.
Il progetto, iniziato grazie alle interlocuzioni tra il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e la Ministra Mara Carfagna, permetterà di trasformare oltre 200 istituti scolastici in edifici ecosostenibili, efficienti e più vicini alle esigenze dei giovani che da anni chiedono di effettuare miglioramenti strutturali. Le risorse e gli interventi toccheranno tutti e 15 i municipi di Roma e andranno dalla sostituzione di caldaie e infissi obsoleti installando al loro posto pannelli fotovoltaici e illuminazione a led. L’obiettivo è quello di rispondere all’emergenza del cambiamento climatico riducendo le emissioni di gas e migliorando il confort degli ambienti scolastici.
Il CIS potrà contare su un primo stanziamento di 200 milioni di euro, che interesserà 111 scuole, derivante dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. La seconda fase degli investimenti comporterà un ulteriore esborso di 190 milioni di euro per altrettanti 101 scuole. Di questi, 42 milioni sono fondi europei mentre 150 arriveranno da un mutuo acceso da Roma Capitale. Le tempistiche sono serrate; entro fine 2022 partirà la gara di Invitalia. I cantieri arriveranno nel 2024 e il termine dei lavori è previsto per il 31 dicembre 2027.
Hanno partecipato insieme Roma Capitale, Regione Lazio, Presidenza del Consiglio nella figura del Ministro del Sud e la Coesione territoriale, i Dicasteri dell’economia e della Transizione ecologica.
Il valore del CIS
La sottoscrizione del Contratto istituzionale di Sviluppo Scuole Verdi a Roma è un’iniziativa di grande prospettiva e di forte impatto sul territorio. Si tratta di un significativo e positivo esempio di proficua sinergia istituzionale che coinvolge diversi livelli attraverso la condivisione di obiettivi e interventi.
Il dialogo e la collaborazione sono la strada maestra per garantire in tempi rapidi e in maniera efficace risposte ai bisogni della comunità che amministriamo e dei cittadini. Inoltre, grazie ai fondi per Scuole Verdi, riusciremo nei prossimi anni a compiere un salto in avanti in tema di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico per garantire strutture moderne ai nostri ragazzi e spazi adeguati per le attività formative e di crescita degli studenti. E soprattutto ci dirigiamo con forza verso una reale e capillare realizzazione in tutti i Municipi di progetti orientati all’efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale. Sfide che ci dovranno vedere impegnati con responsabilità e attenzione nei prossimi anni, perché il cambiamento climatico comporta sempre più in difficoltà (come per lo scioglimento di parti del ghiacciaio della Marmolada che ha determinato una tragedia) e mette a rischio il futuro del pianeta.
Le scuole per ogni Municipio
Ecco il numero di scuole coinvolte per territori:
6 scuole al I°
9 scuole per il II°
9 scuole per il III°
7 scuole per il IV°
8 scuole per il V°
12 scuole per il VI°
5 scuole per il VII°
7 scuole per l’VIII°
4 scuole per il IX°
6 scuole per il X°
8 scuole per il XI°
7 scuole XII°
8 scuole XIII°
8 scuole XIV°
7 scuole XV°.
400 milioni per lo sviluppo di scuole verdi a Roma
Per quanto riguarda gli investimenti, spiccano gli oltre 7 milioni di euro per gli interventi nella scuola elementare di via Monte Zebio ( I ), i quasi 5 milioni nell’IC di Piazza Winckelmann (II), gli oltre 3 milioni per la scuola media di via Don G.M. Russolillo (III), i circa 3,6 milioni per l centrale termica del 176° C.lo Colli Aniene (IV). Poi gli oltre 2,8 milioni per l’elementare di via Olcese (V), gli oltre 2,7 milioni per la Media D. Savio in via casale Finocchio (VI) e gli oltre 3,6 milioni di euro per la Media di via del Fontanile Anagnino (VII).
Si prosegue con gli oltre 3,7 milioni per la elementare di via di Grotta Perfetta (VIII), i quasi 3,7 milioni per la Media di via Ardeatina 1274 (IX), gli oltre 3,5 milioni per l’Elementare di via dell’Idroscalo (X). Gli oltre 2,6 milioni per la Media di via Casetta Mattei, 279 (XI), gli oltre 4,4 milioni di euro per la Elementare dell’I.C. Carlo Forlanini in via Valtellina (XII), gli oltre 4,6 milioni per la succursale dell’Elementare Maria Capozzi in via Ennio Bonifazi (XIII). I quasi 3 milioni per l’Elementare di via Mazzatinti (XIV) e i circa 3,4 milioni di euro per la succursale dell’I.C. Enzo Biagi in via Orrea (XV).
Seconda fase di investimenti
La seconda fase di investimenti, da oltre 190 milioni di euro, interesserà 101 scuole, grazie a 42 milioni di euro di fondi europei del PON Metro Plus e a ulteriori 150 milioni di euro che Roma Capitale acquisirà mediante l’accensione di un mutuo. Si completerà in questo modo la dotazione finanziaria complessiva del CIS del valore di circa 400 milioni di euro.
Anche in questo caso gli investimenti andranno dai 12 ai 14 milioni di euro per ognuno dei Municipi. 4 scuole (I), 8 (II), 7 (III), 6 (IV), 6 (V), 9 (VI), 5 (VII), 7 (VIII), 4 (IX), 9 (X), 8 (XI), 6 (XII), 7 (XIII), 8 (XIV) e 7 (XV).
Nuove risorse economiche di gara potranno aprire un’altra fase, che potrebbe riguardare altre 96 strutture.
Le tempistiche per l’attuazione del CIS sono molto serrate: a fine 2022, subito dopo l’approvazione in via definitiva dal CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), sarà possibile avviare con Invitalia le gare di progettazione, consistenti in un accordo quadro per ognuno dei 15 Municipi, relativamente ai primi 200 milioni di interventi.
Primi cantieri dal 2024 ed entro il 31 dicembre 2027 il programma generale dovrà essere completato.
Le dichiarazioni dei presenti
Mara Carfagna
Il ministro per il Sud e la Coesione territoriale ha dichiarato: “La firma di oggi deve costituire anche un messaggio di incoraggiamento per i bambini, per i ragazzi e per le loro famiglie. Insomma, per la prossima generazione a cui l’Europa ha dedicato i suoi colossali investimenti in sviluppo e transizione verde. Grazie alla collaborazione tra istituzioni abbiamo portato a termine questo Cis in soli quattro mesi, un tempo record per un Contratto che impegna solo nel suo primo step 200 milioni di euro su 111 interventi in altrettante scuole, divise fra 21 asili nido, 19 scuole materne, 42 scuole elementari e 29 scuole medie.
A Roma avremo entro il 2026, data prevista per la conclusione dei lavori, scuole meno inquinanti, più calde in inverno e più fresche nella bella stagione, con la messa a norma di ogni impianto termico ed elettrico e l’istituzione di procedure di manutenzione efficaci. Scuole che offriranno anche alla classe insegnante ambienti dignitosi per esercitare al meglio il fondamentale ruolo di educatori”.
Roberto Gualtieri
“Si tratta di un’iniziativa che mostra una grande capacità di risposta e una grande tempestività. Interveniamo con 400 milioni per lo sviluppo di scuole verdi a Roma che ci consentono di agire potenzialmente su circa 300 scuole, un numero davvero imponente su tutto il territorio che abbiamo già identificato con prevalenza nella zona esterna all’anello ferroviario.
Un modo concreto di affrontare la sfida della neutralità carbonica. Su questo dobbiamo fare un’accelerazione enorme su tutti i fronti. Credo che tra la tragedia della Marmolada, gli incendi e l’aumento delle temperature sia oggi meno difficile spiegare agli scettici che il cambiamento climatico è da mitigare e contrastare ora, o non avremo tempo di farlo in futuro”.
Nicola Zingaretti
Secondo il Presidente della Regione: “L’accordo è un bellissimo messaggio ai ragazzi e alle ragazze di questo paese, di questa regione e di questa città. Sono scesi tantissime volte nelle strade e nelle piazze per chiedere coerenza e fatti, non solo applausi. E grazie a queste risorse e alla collaborazione interistituzionale rispondiamo, con un grande intervento sulle scuole di Roma, a una generazione che ha capito che dobbiamo cambiare”.