CIAMPINO: L’ASSESSORE ALLA P.I. CONTESTABILE SUI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE DELLE SCUOLE
Ciampino, 28 ottobre 2020 – “Fin dalla fine del primo lockdown la nostra priorità assoluta è stata quella di trovare gli spazi necessari per permettere a tutti gli studenti di Ciampino di tornare in classe, ognuno con il proprio posto. Raggiunto questo fondamentale obiettivo, non scontato dato che diversi comuni hanno dovuto affittare locali al di fuori delle scuole o montare tensostrutture, adesso tutti i nostri sforzi sono orientati sul corretto funzionamento e sul continuo miglioramento dei servizi a domanda individuale”. Così, in una nota, l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ciampino, Anna Rita Contestabile.
“Tali servizi hanno delle complessità organizzative e di attuazione già in condizioni normali, adesso, con le normative Covid e le disposizioni in continuo cambiamento, tali complessità vengono estremizzate.”
“Il servizio mensa è partito, di comune accordo con le dirigenze scolastiche il 5 ottobre scorso, con la modalità del lunch box, l’unica attuabile dal momento che quasi tutti i refettori sono stati adibiti a nuovi spazi per la didattica, proprio nel rispetto delle normative Covid. Nella Modalità lunch box un periodo di rodaggio era ampiamente prevedibile e infatti stiamo provvedendo, di concerto con ASP e con la comunità scolastica a migliorare il servizio giorno dopo giorno. Abbiamo già rimodulato il menù venendo incontro ai feedback ricevuti dai ragazzi, dalle famiglie e dalla “commissione mensa” incrementando il numero del personale addetto. Facendoci carico, come Amministrazione, di tutte le maggiorazioni di costo che inevitabilmente le complesse normative comportano.”
“Per quanto riguarda i servizi di pre e post scuola già ad agosto i dirigenti esprimevano parere negativo sull’attivazione del servizio proprio perché non disponevano di locali all’interno dei plessi. Scartata la possibilità di iniziare il servizio in locali esterni, per motivi legati al trasporto e alle norme di sicurezza, l’ultimo tentativo è stato quello di verificare la possibilità di utilizzare le palestre. Si sono tenuti degli incontri con i dirigenti, i responsabili della sicurezza e il gestore del servizio dello scorso anno scolastico per verificare questa possibilità ma veniva ravvisata la pericolosità di formare gruppi composti da bambini di varie classi e anche la difficoltà di sanificare tempestivamente le palestre per permetterne l’uso in orario scolastico nonostante tale obbligo sarebbe stato assolto dall’associazione. Pertanto, ritenendo prioritaria la salute dei bambini, di comune accordo con tutte le parti in causa, quest’anno il servizio non potrà iniziare seppure con grande rammarico e comprendendo il disagio delle famiglie.”
“Per quanto riguarda gli scuolabus, anche in questo caso ci siamo dovuti adeguare alle normative Covid, agli orari di ingresso scaglionati degli studenti e all’impossibilità di attivare il pre o post scuola. Modifiche che hanno richiesto il raddoppio della flotta di bus necessari ad espletare il servizio. Siamo già partiti con le scuole medie e presto arriveremo alla copertura totale. Ovviamente tutto questo ha avuto un costo maggiore, pari a 45.000 euro, totalmente garantito, fino a fine gennaio 2021, dalla nostra Amministrazione.”
“Ci tengo a ringraziare – ha concluso l’Assessore Contestabile – tutti i nostri uffici, l’ASP, i dirigenti e l’intera comunità scolastica e tutti coloro che in questo complesso momento hanno unito a noi le loro forze per affrontare e risolvere le numerose problematiche che ci siamo trovati di fronte. La salute dei bambini deve rimanere la nostra priorità, con la speranza che superato questo momento di assoluta emergenza, si possa tornare ad una scuola più tradizionale, dove l’unica preoccupazione sia l’istruzione e la crescita dei nostri ragazzi”.