COMUNICATO UFFICIALE
GRUPPO LEGA CIAMPINO – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Comunicato ufficiale del Gruppo LEGA Ciampino:
LA SINISTRA NON PERDE IL VIZIETTO ANTICO DEGLI ATTACCHI AD PERSONAM.
L’immancabile delegittimazione morale dell’avversario. Un vizio, ben noto e collaudato della sinistra e del suo entourage, da sempre animato dal peggiore moralismo e dall’arroganza culturale. Ed ora chi deve subire questi continui attacchi all’integrità, ai principi e alla propria reputazione è il nostro Sindaco. Un attacco vergognoso, a testa bassa, smisurato e aggressivo, contro chi governa egregiamente la nostra città. In particolare ci riferiamo a quanto accaduto nella giornata di ieri: abbiamo assistito ad una serie di vergognosi articoli e post sia sulla stampa locale che sui social nonché interventi addirittura tra i banchi di Montecitorio da parte di un deputato del M5S che ha portato all’attenzione dell’aula la manifestazione organizzata dal Comune fissata per lunedì 10 febbraio in ricordo dei Martiri delle Foibe intitolata “Le Radici del Ricordo”. A ciò si sono aggiunte le ormai note accuse sul “ritorno del fascismo”, la “regressione autoritaria”, la “minaccia eversiva” e altre affermazioni ridicole e fuori luogo. A tal proposito consigliamo vivamente all’opposizione di non avventurarsi con i soliti slogan e negli ormai consueti attacchi politici, morali e personali contro l’avversario da distruggere, bensì soffermarsi un pò di più sul progetto politico che intende declinare dopo il disastro e la voragine in cui è precipitata la sinistra in questi ultimi anni. È ormai chiaro che non saranno più sufficienti gli altrettanto noti e conosciuti “appelli” dei testimonial progressisti, tra l’altro sempre tutti milionari, elitari, aristocratici e alto borghesi. Si ha bisogno del ritorno a una politica credibile e seria, alternativa al governo di centro destra, che però non passa più solo e soltanto attraverso l’attacco personale, la delegittimazione morale e la violenza verbale della polemica politica contro l’avversario prescelto. Adesso serve di più.